Dopo la prima rassegna CinemARCS che ha avuto come tema di fondo la figura del dipendente pubblico nel cinema proponiamo una rassegna sul tema della Sostenibilità del lavoro.
Si parla sempre più nella società di sostenibilità ambientale, di sostenibilità economica, ma poco di sostenibilità uomo/donna – lavoro.
Le nuove forme di lavoro agile/telelavoro hanno dimostrato che sempre più le persone hanno bisogno di tempi di lavoro che possano conciliare il tempo da dedicare alla famiglia, alla cura delle persone care, al tempo libero. Questo non fa venir meno la quantità o la qualità del lavoro.
Le cronache ci raccontano di storie di donne e uomini che arrivano a situazioni di “burnout” incapace di reggere situazioni di overstress; sono le donne il più delle volte a dover far conciliare tutti questi aspetti della vita e per questo diventano soggetti più fragili nel mondo del lavoro.
I film che proponiamo in questa rassegna raccontano storie di tenacia e di forza che hanno come protagoniste donne determinate, in grado di trovare soluzioni e risorse di fronte alle crisi, agli eventi traumatici e alle difficoltà.
Vi aspettiamo alle 15.30 presso il teatro Ruzante, in Riviera Tito Livio 45 a Padova con la seguente programmazione:
venerdì 27 ottobre: Full time al cento per cento – E. Gravel (2022)
Julie ha due figli, un ex marito che non paga in tempo gli alimenti e un lavoro molto al di sotto delle sue capacità, con il quale mantiene a stento la famiglia. Ogni giorno si sveglia prima dell'alba, affida i bambini a una vicina anziana che le ha già detto che non ce la fa a tenerli, e si butta nel traffico del lungo tragitto che la porta dai sobborghi di Parigi alla capitale francese. E poiché in Francia in quel momento è in corso un prolungato sciopero dei mezzi di trasporto arrivare in città diventa un'impresa rocambolesca, cui Julie si dedica con ogni stratagemma.
venerdì 17 novembre: Due giorni, una notte – J.L e P. Dardenne (2014)
Sandra ha un marito, Manu, due figli e un lavoro presso una piccolo azienda che realizza pannelli solari. Sandra 'aveva' un lavoro perché i colleghi sono stati messi di fronte a una scelta: se votano per il suo licenziamento (è considerata l'anello debole della catena produttiva perché ha sofferto di depressione anche se ora la situazione è migliorata) riceveranno un bonus di 1000 euro. In caso contrario non spetterà loro l'emolumento aggiuntivo. Grazie al sostegno di Manu, Sandra chiede una ripetizione della votazione in cui sia tutelata la segretezza. La ottiene ma ha un tempo limitatissimo per convincere chi le ha votato contro a cambiare parere.
venerdì 24 novembre: Nomadland – C. Zhao (2020)
Dopo aver perso il marito e il lavoro durante la Grande recessione del 2007-2013, la sessantenne Fern lascia la città industriale di Empire, Nevada, per attraversare gli Stati Uniti occidentali sul suo furgone, facendo la conoscenza di altre persone che, come lei, hanno deciso o sono state costrette a vivere una vita da nomadi moderni, al di fuori delle convenzioni sociali.
venerdì 1 dicembre: Tra due mondi – E. Carrere (2021)
Caen, Normandia. Marianne si è appena trasferita nella cittadina costiera da cui partono i traghetti per l'Inghilterra. Il marito l'ha lasciata per una donna più giovane e lei cerca lavoro come domestica.
All'ufficio di collocamento, nei training center e poi sui luoghi di lavoro incontra altre domestiche, in particolare la giovane Marilou e la madre single Christelle, con cui lega facilmente. Le tre donne accetteranno un lavoro a bordo di un traghetto: un incarico ingrato, sporco e faticoso, affrontato da un gruppetto di lavoratori e lavoratrici che provengono da storie di emarginazione economica e sociale, ma che sanno fare squadra tra loro e darsi una mano a vicenda.
Vi aspettiamo numerosi!